CHIESA DI SANTA LIBERA
La chiesetta di Santa Libera si trova a Passo Santèl. Il toponimo deriva dall’espressione sant in
dialetto che significa santo. Esso è dovuto alla storica presenza di un capitello (edicola sacra) che
venne demolito nel 1929 per esigenze di viabilità.
Questo manufatto era intitolato a Santa Libera e veniva anche chiamato Ciaputèl (capitello) de
Gaza.
Pochi anni prima della sua demolizione si diede inizio alla costruzione di una chiesetta sul lato
opposto della strada.
Nel settembre del 1927 l’ordinariato diede il permesso di celebrare la Santa Messa domenicale
nel nuovo edificio sacro il quale venne solennemente benedetto il 28 luglio 1928.
Il progetto fu redatto dall’architetto Antonino Rusconi che contemporaneamente seguiva
l’importante restauro della Chiesa Parrocchiale di San Nicolò.
Nel corso degli anni l’edificio è stato interessato da alcuni interventi di restauro. In particolare nel
1983 venne rifatto il coperto in scandole e costruito il nuovo altare su consulenza di Don Antonio
Svaizer. L’altare e i lavori furono inaugurati il 25 settembre dello stesso anno.
Nel 2011 fu posata la nuova pavimentazione interna ed esterna l’edificio.
Testo di Cinzia Perlot
